Roma: proposta di un itinerario eccentrico

A Roma si va per vedere i grandi esponenti dell’arte, della pittura, dell’architettura italiani, a partire da Michelangelo e Raffaello, a Caravaggio, Bernini e Borromini, i cui capolavori sono ospitati nella Città Eterna.
Ma un itinerario eccentrico, permette al visitatore di individuare –e godere – anche di capolavori di altre culture e tradizioni. Un viaggio tra musei consente di vedere dunque anche opere di grandissimi pittori, distanti dal clima romano e italiano.
Si può iniziare dalla Galleria Borghese, famosa per le statue di Bernini e per i dipinti di Raffaello e Caravaggio, nella quale si trova anche una bellissima Venere e Amore di Lucas Cranach, il grande pittore rinascimentale tedesco. La differenza con le Madonne e le Veneri dei pittori italiani è evidente e spiazzante.
Nella Galleria Spada, bellissima pinacoteca di vecchia concezione, con i dipinti collocati l’uno sull’altro, si può vedere un Paesaggio con mulini a vento, di Jan Breugel, uno dei numerosi membri della più illustre famiglia di pittori fiamminghi.
Un vero capolavoro si trova invece in un altro museo originale, perché privato e ancora sede della famiglia Doria-Pamphili. Si tratta del ritratto di Innocenzo X Pamphili, del grandissimo pittore spagnolo Velazquez. Un capolavoro visto da pochi turisti, anche se la visita al palazzo, nella centralissima via del Corso, è un’esperienza interessantissima.
Per rimanere in ambito spagnolo (o greco?) delle bellissime tele del pittore noto come El Greco, perché di origini cretesi, ma che ha lavorato per la corte spagnola, sono ospitate a Palazzo Barberini, dove ha sede la Galleria nazionale di Arte Antica.
Infine, per arrivare al secolo scorso, occorre andare alla Galleria nazionale di Arte Moderna. Qui ci sono quadri di Braque, di Schiele, di Cezanne, di Klimt, di Van Gogh.
Il viaggio a Roma presenta dunque anche scorci sul resto del mondo, e questo è un motivo in più per tornare a visitare la città dei sette colli.