Quotazioni eni: caratteristiche, vantaggi e benefici
- Scritto da Eleonora
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ENI (Ente Nazionale Idrocarburi) fu fondato nel ’53 come un ente pubblico dello stato italiano. Il primo presidente fu Enrico Mattei che rimase in carica fino alla sua scomparsa nel ’63.
Nel 1992 la ENI si trasforma in ENI SpA che è una società quotata in borsa.
Il gruppo ENI è uno dei gruppi leader europei nel settore petrolifero e del gas.
Le principali attività sono la raffinazione e distribuzione del petrolio, l’acquisto e la vendita di gas naturale, la produzione di elettricità, ricerca e produzione d’idro-carburi e la petrolchimica.
I concorrenti per quanto riguarda il petrolio sono due giganti di questa industria: Total e Royal DutchShell mentre relativamente alla fornitura di gas e elettricità in Europa, Eni ha come concorrenti Engie ed il gruppo francese EDF.
L’Eni è il sesto gruppo petrolifero al mondo e la prima azienda italiano in valore di fatturato, e la ventunesima al mondo.
Dal punto di vista geografico, Eni svolge la maggior parte del suo volume di affari in Europa, particolarmente in Italia, ma anche in Asia, Africa e nel resto del mondo.
Le azioni Eni sono quotate sia alla borsa di Milano (indice FTSE MIB) che alla borsa di New York al NYSE.
CARATTERISTICHE
Il valore dell’azione Eni ha conosciuto degli alti e dei bassi nel corso della sua quasi trentennale presenza in borsa.
L’iniziale offerta pubblica di azioni Eni fu fatta nel 1995, ad un prezzo di 5,43 euro per azione, mentre la quarta offerta pubblica di azioni avvenne nel ’98 ad un prezzo di 11,80 euro.
Attualmente il valore delle azioni dell’azienda ha un valore intorno ai quattordici euro.
La maggior parte degli analisti finanziari ritiene, analizzando l’ultimo piano industriale presentato dalla società, che il titolo possa nuovamente crescere e raggiungere un target-price che varia dai sedici ai diciassette euro nei prossimi anni.
Eni è un titolo così detto “difensivo” ovvero un investimento effettuato in una società che è in grado di generare ricavi costanti nel tempo.
L’investimento in un titolo difensivo viene considerato un approccio prudente in quanto il titolo non partecipa mai ai rally azionari, sia in rialzo che in ribasso.
Il modello di business dell’azienda ha come obiettivo principale la creazione di valore per gli azionisti, per questo motivo l’acquisto di azioni Eni può essere considerato un ottimo investimento e soprattutto un investimento sicuro con un rendimento tra i più alti sempre in crescita.
VANTAGGI E BENEFICI
L’azione Eni è caratterizzata dal pagamento di un cospicuo dividend.
In pratica dalla quotazione ad oggi, è sempre stato pagato il dividendo che per l’anno 2017 è stato pari a ottanta centesimi per azione.
Le previsione relative al 2018 indicano un dividendo di 83 centesimi per azione, infatti la società ha recentemente annunciato che il dividendo del 2018 ammonta a 83 centesimi in crescita del 3,75% dall’anno scorso.
Dunque possiamo dire che i vantaggi di investire in un’azione Eni sono rappresentati dalla forte stabilità del titolo e dalla rendita annuale rappresentata dal dividendo.
Investire in azioni Eni è sicuramente un ottimo approccio per poter iniziare un’attività di trading a basso rischio.
L’azione Eni stacca dividendi costanti nel tempo e per questo motivo viene anche definita anche come titolo da cassettista.